Per le multe, fino al 2015,
l'annullamento dei debiti fino a mille euro sarà parziale. E'
quanto risulta dalle modifiche apportate alla manovra nei lavori
della commissione Bilancio della Camera che prevede un regime
differenziato per i Comuni, che comunque potranno decidere non
applicare le disposizioni per l'annullamento dei loro crediti e
delle sanzioni amministrative.
Per le sanzioni amministrative, incluse quelle per
violazioni del codice della strada, l'annullamento vale solo per
gli interessi comunque denominati e non, invece, per le sanzioni
e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le
procedure esecutive e di notificazione, che restano
integralmente dovute.
Inoltre, per i carichi affidati agli agenti della
riscossione da enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle
agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (dunque, tra
gli altri anche dagli enti territoriali e dagli enti di
previdenza privati), l'annullamento riguarda solo gli interessi
per ritardata iscrizione a ruolo, le sanzioni e gli interessi di
mora: andrà invece pagato quanto dovuto a titolo di capitale e
il quantum maturato a titolo di rimborso delle spese per le
procedure esecutive e di notificazione della cartella di
pagamento.
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