"Questa Officina Unicef è stata
organizzata nell'ambito delle attività previste dal protocollo
d'intesa che abbiamo sottoscritto con l'Unar nel luglio
dell'anno scorso: un modo per dare attuazione agli impegni
presi. Ieri è iniziata la Settimana indetta dall'Unar per la
promozione della cultura romanì e per il contrasto
all'antiziganismo. In questo contesto abbiamo voluto proporre
un'attenzione particolare alle azioni atte a garantire i diritti
dei bambini e degli adolescenti favorendo un'occasione di
scambio e confronto, e vorremmo continuare a farlo anche nei
prossimi anni". Lo ha detto la presidente dell'Unicef Italia
Carmela Pace all'incontro sulle buone politiche per garantire i
diritti dei bambini e degli adolescenti, un appuntamento di
approfondimento, scambio e confronto nell'ambito delle Officine
Unicef che ha come focus "l'emersione di valori e testimonianze
derivanti da percorsi di inclusione, esperienze di integrazione
e di cittadinanza attiva, per contrastare pregiudizi e
stigmatizzazioni e favorire una società più equa, dove ogni
bambina, bambino e adolescente abbia pari dignità sociale e pari
opportunità".
All'incontro sono presenti anche il direttore generale
dell'Unar, Mattia Peradotto e il portavoce dell'Unicef Italia
Andrea Iacomini. Tre sono i panel: L'Educazione, con la
partecipazione di Vinicio Ongini (Mim), Annamaria Capra
(Istituto Leonardo Da Vinci - Anna Frank, Torino) e Luisa Milia
(Fondazione Anna Ruggiu- Cagliari);
Gli interventi territoriali con Agnese Canevari (Unar), Roberto
Bortone (Unar), Valeria De Martino (Istat) e Nadia Nur (Istat);
La valorizzazione culturale e la partecipazione giovanile, con
gli interventi di Alessandro Pistecchia (Unar), Graziano
Halilovic (Romà Onlus, Roma) e Morena Pedriali, blogger
scrittrice (Ferrara).
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