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Onde smeraldo e profumo di mirto, il lusso nel paradiso di Chia

Onde smeraldo e profumo di mirto, il lusso nel paradiso di Chia

Dalla torre costiera al faro di Spartivento, 5 stelle di dune bianche e cucina local gourmet

12 giugno 2023, 17:48

foto e testo di Alessandra Magliaro

ANSACheck

La vista della baia di Chia da una suite del Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection - Curio Collection Hilton - RIPRODUZIONE RISERVATA

La vista della baia di Chia da una suite del Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection - Curio Collection Hilton - RIPRODUZIONE RISERVATA
La vista della baia di Chia da una suite del Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection - Curio Collection Hilton - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Torre di Chia a Capo Spartivento e poi oltre, la costa sud ovest della Sardegna regala alcune delle più belle spiagge dell'isola. In questo tratto di mare limpidissimo, con onde smeraldo anche quando è mosso grazie a particolari correnti spazzine, ci sono spiagge, insenature, calette, di sabbia cipriata dal granito rosa con alle spalle le dune e la macchia mediterranea tipica di queste parti in cui abbonda il mirto, il rosmarino, la ginestra, il giglio di mare ma anche i laghetti paludosi abitati dai fenicotteri rosa.
"Alle spalle del centro abitato Domus de Maria - ci racconta Andrea Mentasti founder di Ajoha , un'agenzia di servizi di esperienze outdoor - c'è una delle foreste di lecci più grande d'Europa. Con la mountain bike elettrica o in trekking si percorrono sentieri costieri che aprono a panorami mozzafiato, godibili anche in canoa sottocosta dal mare". Andando ancora ad ovest si arriva nella zona di Teulada, con Sa Teuredda, una delle spiagge più rinomate di tutta la Sardegna, con la sua sabbia bianchissima e il mare caraibico davanti, d'estate accessibile però a numero chiuso proprio per preservarne la bellezza. Dopo ancora c'è Capo Malfatano, una punta incontaminata diventata ancora più celebre dopo che l'opposizione testarda del pastore Ovidio Marras di 92 anni alla speculazione edilizia resistendo alle sirene economiche per l'acquisto dei suoi terreni tramandati da sempre nella sua famiglia è arrivata alla vittoria in Cassazione, facendo di questa persona un simbolo ambientalista. Ancora avanti la spiaggia di Piscinni. Per i più avventurosi, ma solo via mare, si arriva a Porto Zafferano, incontaminata spiaggia nel pieno del poligono militare. Il percorso da Teulada sale a Porto Pino dove si arriva a fare il bagno a Is Arenas Biancas, una lunghissima spiaggia di dune bianche.
Tornando nella zona di Chia, tra ville a ridosso del mare (costruite prima degli anni '90 perchè successivamente non è stato possibile realizzare nuove edificazioni a ridotta distanza grazie alle leggi di tutela paesaggistica) e piccoli hotel, due sono le strutture 5 stelle esclusive: il Faro Capo Spartivento - un albergo magico che sta dando una seconda vita al Faro militare costruito nel 1854, caduto in oblio per 30 anni dopo gli anni '80 e oggi primo faro in Italia destinato all'accoglienza, premiato dai vertici della Marina militare italiana come esempio di recupero di architettura militare e il Chia Laguna Resort tra cui spicca l'hotel Conrad,  il primo in Italia del brand luxury top dell'Hilton, reso unico da un progetto di ristrutturazione di interni ed esterni in stile mediterraneo guidato dallo Studio Marco Piva di Milano, votato ad una clientela anche internazionale, con 107 camere tra cui spicca la Shardana Presidential Suite with Sea View, di 108 m2 che occupa l'intero ultimo piano dell'hotel e domina la baia.
In questa stessa area oltre al Conrad c'è il riservato Il Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection hotel anch'esso Hilton e il 4 stelle Hotel Village, tutte strutture festite dalla Italian Hospitality Collection - Ihc.
Conrad è uno dei 5 stelle lusso del sud della Sardegna, insieme al Forte Village Resort a Pula e Il Falkensteiner Resort Capo Boi a Villasimius, un angolo di paradiso situato all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Dotato di una grande spa Bioaquam con sauna, bagno turco, bagno Rasul, docce emozionali con acque piscine idromassaggio esterne una a sfioro con vista sul mare , il Conrad con servizi di eccellenza ha vari ristoranti sotto la guida dell’Executive Chef Roberto Chergia a cominciare dall'elegante La Terrazza con proposte di territorio e italiane in chiave gourmet, il Sa Mesa tutto dedicato alla cucina sarda oltre a due bar per pranzi light e aperitivi e un terzo ristorante direttamente sulla spiaggia, Le Dune, in una location particolarmente richiesta anche per eventi e wedding scenografici tra le dune bianche.
Per l’estate 2023 Chia Laguna Resort lancia nuovi corsi di sport dedicati a chi desidera una vacanza attiva e divertente, con istruttori specializzati e per tutti i livelli. Grande novità le Chia Sport Academy: un’occasione per bimbi e ragazzi per fare lezione con i grandi nomi dello sport: Gianluca Zambrotta, campione del mondo di calcio nel 2006, Omar Camporese e Karel Nováček per il tennis, Juri Chechi per il calisthenic e Claudio Chiappucci per il ciclismo.Gli shuttle portano gli ospiti al mare, le destinazioni dirette sono due , la spiaggia di Campana e quella di Monte Govoni, quest'ultima dominata a sinistra dalla torre di Chia, una torre costiera eretta alla fine del 1500 dal vicerè di Moncada. è considerata tra le più belle della zona.
Sotto la torre c'è la spiaggia Sa Colonia, poi Monte Cogoni con uno scenario appagante. Il lido prosegue con Cala del morto prima delle dune di Campana. Procedendo ancora verso Spartivento la spiaggia si allarga con alle spalle il laghetto Stangioni di Su Sali con i fenicotteri e davanti la spiaggia detta di Su Giudeo poi si trova la riservata cala Cipolla e infine si arriva al faro di Spartivento, vale la pena godere della spiaggia e del mare ma anche dei percorsi costieri, ideali anche per foto naturalistiche.
La cultura del territorio è sacra per i sardi, identitaria, così la valorizzazione del posto anche in tema di cibo è portata avanti dagli chef dell'isola, come Emanuele Urru delle Dune. "Tutto è basato sul pescato del giorno, cucinato espresso per restituire nel piatto la freschezza e la particolarità di queste zone". A cominciare dal polpo che qui si cucina in tanti modi e se si è fortunati si può gustare quello saporito di Sa Giudeo, lo scoglio davanti cala Cipolla. Lì vive un polpo autoctono che ha una fila di tentacoli in meno e a quanto pare è particolarmente gustoso. Di questa parte della costa sud ovest della Sardegna a meno di un'ora da Cagliari sono anche il fico nero di Chia e uno speciale pomodoro datterino reso particolarmente saporito dalla zona ad alta salinità. Il polpo arrostito accompagnato dal gazpacho è una delle specialità del ristorante La Terrazza mentre nel nuovo Sa Mesa si può gustare una fregola sarda con le vongole che non si dimentica facilmente. Alle Dune invece lo sfilettato del pesce del giorno è cotto nella vernaccia di Oristano. Anche se con carriera all'estero, negli Hilton o altrove, gli chef accanto a proposte più internazionali puntano sulla cucina del territorio con una clientela che ricerca proprio le tipicità seppure rivisitate in chiave gourmet. Miele, olio d'oliva sardo e olio essenziale di mirto, oltre che perfettamente edibili, sono anche alla base del Chia Ritual, il messaggio e trattamento tra i più richiesti della spa del Conrad Chia Laguna. L'unguento si prepara al momento - ci racconta Lisa, preparata estetista della Bioaquam, anche lei della zona - e rende elastica e idratata la pelle anche dopo una giornata in riva al mare. Altro trattamento local è una vera e propria esperienza al miele: si comincia assaggiando i mieli di millefiori, asfodelo, gli stessi che si trovano a colazione la mattina e in base al gusto personale si sceglie qullo che diventerà ingrediente principali per il massaggio, Altro trattamento da fare local è al sale, uno scrub con quello delle saline della zona Santa Gilla a pochi chilometri da Cagliari che viene completato con una crema anch'essa al sale. Tra le esperienze che si possono fare nella zona, si può visitare Nora, il gioiello archeologico ben conservato, specie nelle pavimentazioni, che testimonia gli incroci di culture fenicia, punica e romana che dominavano il Mediterraneo.

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