Classi scolastiche sostenibili in
Niger, dai costi contenuti e pronte in tempi ragionevoli e tali
da garantire l'accesso all'istruzione per tutti e tutte in un
ambiente sicuro e confortevole. E' la "Classe Rouge", un tipo di
aula proposta come soluzione alla mancanza di edifici scolastici
nel paese africano dove ogni anno nascono circa 750 mila
bambini.
La "Classe Rouge" ha la forma di una parabola; nessun metallo
o legno sono utilizzati per costruirla ma solo materiali
sostenibili disponibili sul posto, come i mattoni di terra, che
permette di creare un ambiente efficiente dal punto di vista
termico. Questa aula, modello di architettura bioclimatica, è un
progetto del Cisp (Comitato Internazionale per lo sviluppo dei
popoli) realizzato insieme ad Acta - Action through
architecture.
Un prototipo della "Classe Rouge" è ora esposta a Venezia,
fino al prossimo 26 novembre, all'interno della mostra "Time
Space Existence" dell'European Cultural Centre, nell'ambito
della Biennale di Architettura 2023.
Per far fronte alla grande richiesta di edifici scolastici -
sottolineano gli esperti del Cisp - finora sono state adottate
soluzioni temporanee, come aule costruite con materiali
deperibili, infiammabili e non resistenti, ad esempio rami e
paglia. Tutte procedure a rischio di sicurezza e poco
affidabili.
E' la sua forma a caratterizzare la "Classe Rouge":
l'utilizzo di una forma autoportante come la parabola permette
di ottenere un'unica struttura senza alcuna differenziazione tra
pareti portanti e solai. Un sottile guscio di cemento può essere
ricoperto con uno strato esterno di mattoni in terra
stabilizzata compressa che non solo isolano termicamente
l'edificio, ma gli conferiscono ulteriore resistenza nonché il
caratteristico colore rosso. Inoltre, la parte superiore delle
due pareti verticali dell'aula è realizzata con mattoni disposti
a grappolo. Ciò, secondo gli esperti, consente all'aria fresca
di circolare liberamente nell'edificio impedendo però ai raggi
solari di raggiungere l'interno riscaldandolo. Il conseguente
comfort climatico all'interno assicura che gli alunni possano
mantenere un elevato livello di concentrazione.
La mostra si può visitare ai Giardini della Marinaressa, dove
Acta ha realizzato una sezione dell'arco parabolico, e a Palazzo
Mora, dove sono esposte le immagini dell'aula realizzata in
Niger e spiegate le tecniche di costruzione.
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