Circa cento lavoratori delle sedi
Enel della Campania hanno partecipato questa mattina in piazza
del Plebiscito a Napoli ad un presidio promosso dalle
organizzazioni sindacali di categoria in occasione dello
sciopero nazionale proclamato contro "la politica del nuovo
management che rischia di dare il colpo di grazia ad una delle
più importanti aziende del Paese".
Nel corso della manifestazione, tanti slogan contro i vertici
dell'azienda e il governo.
"Oggi siamo in piazza - ha detto Lella Messina, coordinatrice
della Filctem Cgil Campania - per scioperare contro l'Enel, che
ha abdicato completamente al ruolo di leader della transizione
energetica. In un momento in cui questo Paese ha bisogno di
transizione energetica, Enel oggi si presenta con una politica
di tagli, di esternalizzazioni, presentando un progetto di
precarizzazione del lavoro che noi non possiamo accettare. Non
solo per i lavoratori dell'Enel, ma per questo Paese che deve
essere invece guidato con una transizione giusta e corretta, che
garantisca lo sviluppo industriale, soprattutto al Sud".
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