"Ho sempre avuto appoggio
nell'ospedale... dove dormivo quando dovevo sottrarmi alle
ricerche dell'autorità o ero in pericolo per faide interne...
ricordo di avere fatto alcune riunioni...". A parlare è Maurizio
Ferraiuolo, ex collaboratore di giustizia e fratello di Massimo,
arrestato oggi dalla Squadra Mobile di Napoli nel corso di un
blitz scatatto all'alba contro il clan Mazzarella.
Il 24 settembre del 2012 riferisce che in un ospedale del
centro si svolgevano i summit di camorra e si nascondevano anche
le armi. Le riunioni si tenevano nei locali dell'ospedale, anche
nella sala mortuaria, come quelle che si susseguirono per
cercare di mettere fine allo scontro armato tra il clan
Mazzarella e il clan Montescuro.
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