(ANSA) - NAPOLI, 05 LUG - Monetizzavano il reddito di
cittadinanza simulando l'acquisto della carne, che veniva pagata
via POS con l'apposita carta prepagata dei titolari, e
trattenevano per il disturbo, come "spese di commissione", una
quota variabile tra il 10 e il 20 per cento. E' quanto ha
scoperto il Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria della
Guardia di Finanza di Napoli che, al termine di indagini
coordinate dalla Procura partenopea, ha sequestrato due
complessi aziendali relativi all'attività commerciale di
macelleria nonché di denaro contante per 92mila euro e titoli di
credito (cambiali e assegni) nei confronti di tre indagati,
indiziati dei reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e
di usura.
Secondo gli inquirenti, infatti, i tre prestavano denaro
pretendendo tassi usurai. (ANSA).
"Monetizzavano" reddito di cittadinanza simulando acquisto carne
Tre indagati per truffa a Napoli, ingente sequestro della GdF
