(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Aumentano le distanze tra le Regioni,
ed è ancora lontano il raggiungimento degli Obiettivi di
sviluppo sostenibile. Sugli Goals dell'Agenda 2030, l'Italia si
presenta come un paese a diverse velocità: tra le Regioni
aumentano le distanze nel raggiungimento degli Obiettivi in tema
di povertà, salute, istruzione, parità di genere, energia,
lavoro e città e comunità. Diminuiscono solo per due Obiettivi:
economia circolare, giustizia e istituzioni. E' quanto emerge
dal terzo Rapporto dell'ASviS, l'Alleanza Italiana per lo
Sviluppo Sostenibile, "I territori e lo sviluppo sostenibile",
presentato al Cnel, che analizza l'andamento di Regioni,
Province e Città metropolitane, rispetto ai 15 Obiettivi
dell'Agenda Onu 2030, ed evidenza come le alluvioni di Marche e
Ischia "dimostrano l'urgenza di norme nazionali rigorose per il
governo del territorio".
Tra il 2010 e il 2021 aumentano le differenze tra le Regioni e
le Province autonome nel perseguimento di 7 degli Obiettivi
(SDGS - Sustainable Development Goals) dell'Agenda 2030 dell'Onu
che riguardano temi cruciali come Povertà (Goal 1), Salute (Goal
3), Istruzione (Goal 4), Parità di genere (Goal 5), Energia
(Goal 7), Lavoro e crescita economica (Goal 8), Città e comunità
(Goal 11). Nello stesso periodo i divari tra i territori
diminuiscono solo per gli Obiettivi di Economia circolare (Goal
12) e Giustizia e istituzioni (Goal 16) e restano stabili per
altri 5 Obiettivi: Agricoltura e alimentazione (Goal 2), Acqua
pulita e servizi igienico-sanitari (Goal 6), Infrastrutture e
l'innovazione (Goal 9), Disuguaglianze (Goal 10), Vita sulla
terra (Goal 15).
Il "preoccupante" quadro che emerge dal Rapporto raffigura un
Paese a diverse velocità, dove "le differenze tra aree forti e
aree deboli (non necessariamente del Centro-nord e del Sud)
aumentano anziché diminuire". (ANSA).
