Il settore delle rinnovabili in
Italia torna ad attirare gli investitori stranieri, dopo che il
governo Draghi ha sbloccato le autorizzazioni per le nuove
centrali eoliche e fotovoltaiche, ferme da anni. E' il dato più
significativo che emerge da Ecomondo-Key Energy, la maggiore
esposizione italiana della green economy, che si è aperta
stamani alla Fiera di Rimini.
"Quest'anno c'è una crescita di espositori stranieri - ha
spiegato all'ANSA Alessandra Astolfi, global manager di Italian
Exhibition Group, che organizza la manifestazione -. Questo
dimostra che l'Italia è diventata attrattiva per l'estero sulle
rinnovabili. E' il primo segnale di interesse, grazie allo
sblocco delle autorizzazioni da parte del governo Draghi. Sono
arrivate aziende da Germania, Austria, Svezia, Turchia,
Svizzera, Cina e altri".
Sui 130.000 metri quadrati della Fiera di Rimini, gli
espositori ques'anno sono 1.400, 200 in più rispetto al 2021.
Sono aumentati non solo gli stranieri (da 35 stati), ma anche
gli italiani.
"Quella che è in forte crescita è la valorizzazione del
rifiuto - ha spiegato ancora Astolfi -. Frazioni che prima non
erano riciclabili (ad esempio, i mozziconi di sigaretta), ora lo
sono. Ci sono molte novità per i Raee, l'edilizia, il recupero
delle plastiche in mare e nei fiumi, gli imballaggi. Altri temi
in crescita sono la rigenerazione del suolo e la bioeconomia
circolare, come ferlizzanti e carburanti dagli scarti agricoli".
Ecomondo-Key Energy dà spazio anche alle startup, che
quest'anno puntano molto sull'intelligenza artificale applicata
alla selezione dei rifiuti da riciclare e alla gestione delle
acque.
Come tradizione, Ecomondo-Key Energy oltre agli stand ospita
anche convegni e seminari sui temi della green economy.
Quest'anno sono 160, su 11 aree tematiche. Oggi e domani si
tengono gli Stati Generali della Green Economy, evento
organizzato tutti gli anni dalla Fondazione sviluppo sostenibile
di Edo Ronchi.
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