Mobilità pubblica, sharing
mobility, sostenibilità , transizione energetica e innovazione
saranno al centro di Next Mobility Exhibition, l'evento
organizzato da Fiera Milano, che si terrà nel quartiere di Rho
dal 12 al 14 ottobre. Oltre cinquanta aziende hanno già risposto
all'appello. La tre giorni sarà l'occasione per fare il punto su
mezzi, soluzioni, politiche e tecnologie per un sistema di
mobilità sostenibile, e per riflettere sul futuro del trasporto
pubblico locale al quale, secondo il rapporto Intesa
Sanpaolo-ASSTRA, saranno destinati più di 32,4 miliardi di euro
dal Pnrr. Sotto i riflettori saranno gli scenari futuri, in
chiave sempre più attenta all'ambiente, e le 135 nuove
professioni legate allo sviluppo della mobilità green: guida
autonoma, sharing e micromobilità, smart mobility, mobilità
innovativa.
Fortemente segnato dai blocchi legati alla pandemia, il
settore del trasporto pubblico locale e regionale in Italia
generava nel periodo pre-Covid un fatturato di circa 12 miliardi
di euro all'anno, con oltre 5,5 miliardi di passeggeri
trasportati, e oltre 124.000 addetti. In crescita si attesta il
mercato della micromobilità che rappresenta il 90% del totale
dei veicoli in sharing presenti in Italia: 9 noleggi su 10. In
aumento anche l'offerta (+45%) e le iscrizioni (+30%) a servizi
di scooter sharing, che si concentrano soprattutto nelle grandi
aree metropolitane: Roma, Milano e Torino hanno registrato un
numero di noleggi superiore alla media del 2019, ossia 21,7
milioni di noleggi e 91,7 milioni di km percorsi. La kermesse
sarà anche l'occasione per presentare al pubblico Il Centro
Nazionale per la Mobilità sostenibile: venticinque università,
altrettanti centri di ricerca e 24 grandi imprese, un mix
pubblico-privato che mette subito sul tavolo un investimento di
394milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), dando spazio
a 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.
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