Tagliare le emissioni dell'aviazione
"come il cubo di Rubik", una delle trasformazioni verso la
sostenibilità "più complicate che le economie stiano
fronteggiando".
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità
sostenibile Enrico Giovannini durante un panel proprio sul
settore dell'aviazione al Forum economico mondiale di Davos.
Tante le discussioni sul tema - ha ricordato Giovanni - dalla Ue
all'Icao, ma ancora non ci siamo: fra varie opzioni di mercato
che vanno dall'idrogeno all'elettricità, il problema sono le
infrastrutture da creare, e "il problema della reciprocità". Un
concetto utile per la transizione è la ottimizzazione, ad
esempio delle rotte, un altro le sinergie, un altro ancora le
rotte integrate e in generale il concetto di mobilità - ha
spiegato Giovannini soffermandosi sul cambio di nome del suo
dicastero da 'Trasporti' a 'Mobilità' - anche se ottimizzare
rispetto all'urgenza di ridurre le emissioni di Co2 rischia di
essere un obiettivo poco ambizioso. Anche i biocarburanti sono
una delle opzioni evocate durante il panel cui partecipava
Giovannini, che ha sottolineato l'importanza di un approccio
olistico "altrimenti parliamo di sogni: di non ne abbiamo
abbastanza".
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