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Acqua, entro il 2030 la domanda globale supererà offerta del 40%

Acqua, entro il 2030 la domanda globale supererà offerta del 40%

Rapporto sollecita misure anti spreco alla vigilia di evento Onu

NEW YORK, 17 marzo 2023, 17:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il mondo sta affrontando un'imminente crisi idrica con la domanda globale di acqua dolce che dovrebbe superare la sua fornitura del 40% entro la fine di questo decennio. Lo hanno affermato gli esperti in un rapporto diffuso dal Guardian alla vigilia del vertice all'Onu della prossima settimana. Secondo il dossier, i governi devono urgentemente smettere di sovvenzionare l'estrazione e l'uso eccessivo dell'acqua, e le industrie devono rivedere le loro pratiche dispendiose. Per gli esperti i paesi devono iniziare a gestire l'acqua come un "bene comune globale", perché la maggior parte delle nazioni dipende fortemente dai propri vicini e l'uso eccessivo, l'inquinamento e la crisi climatica minacciano l'approvvigionamento idrico a livello globale. Johan Rockstrom, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research e autore principale del rapporto, ha spiegato che l'attuale abbandono delle risorse idriche da parte del mondo sta portando al disastro: "L'evidenza scientifica è che abbiamo una crisi idrica. Stiamo facendo un uso improprio dell'acqua, inquinandola e cambiando l'intero ciclo idrologico globale, attraverso ciò che stiamo facendo al clima. È una tripla crisi". Mentre Mariana Mazzucato, economista e docente all'University College di Londra, anche lei autrice principale del dossier, ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di un approccio molto più proattivo e ambizioso. Dobbiamo mettere al centro giustizia ed equità, non è solo un problema tecnologico o finanziario". Gli esperti formulano sette raccomandazioni chiave, tra cui rimodellare la governance globale delle risorse idriche, aumentare gli investimenti nella gestione dell'acqua attraverso partenariati pubblico-privato, stabilire un prezzo adeguato dell'acqua e stabilire 'partenariati per l'acqua giusta' per raccogliere finanziamenti su progetti idrici nei paesi in via di sviluppo e a medio reddito.
   

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