Per la prima volta nella storia della
Procter & Gamble in Italia, la direzione degli stabilimenti di
produzione è al femminile. Silvia Saliani e Giuliana Farbo sono
state nominate a capo degli impianti di Gattatico (Reggio
Emilia) e Pomezia (Roma). Lo annuncia la multinazionale in una
nota nella quale sottolinea come le nomine rappresentino un
ulteriore rafforzamento sul camino della parità di genere.
"Silvia e Giuliana sono due grandi professioniste che sono state
in grado di farsi strada in un settore, quello della
"produzione", ritenuto solitamente "maschile", dimostrando
ancora una volta, che non esistono ruoli solo per gli uomini o
solo per le donne", ha detto Paolo Grue, presidente e
amministratore delegato della Procter & Gamble in Italia
ricordando anche il ruolo nell'azienda di Francesca Sagramora a
capo della gestione delle risorse umane per il Sud Europa.
Procter & Gamble, attualmente annovera il 46% di donne nel
proprio organico manageriale in tutto il mondo e ha attivi al
suo interno programmi dedicati come quello che prevede un
congedo parentale di otto settimane consecutive retribuito al
100% per i neo papà e iniziative per laureande o neolaureate.
Silvia Saliani, classe '76, romana di origini Sardo-Pugliesi,
una laurea in Ingegneria Meccanica è in P&G dal 2001
Giuliana Farbo, palermitana, appassionata di corsa e di cucina,
è entrata in P&G a 22 anni dedicandosi da subito all'Information
Technology.
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