Un ventilatore portatile di ultima
generazione, che sarà di supporto alle apparecchiature della
Rianimazione dell'ospedale "Mazzini" di Teramo è stato donato
dalla Confartigianato Teramo tramite Ancos. Il ventilatore
portatile servirà a garantire il trasporto in sicurezza dei
pazienti, non solo fuori dall'ospedale, ma anche all'interno
dell'ospedale stesso.
Il presidente della Confartigianato Teramo, Luciano Di
Marzio, e il segretario, Daniele Di Marzio, per il tramite di
Ancos, associazione del terzo settore, rappresentata da Andrea
Antonelli, hanno consegnato l'apparecchio al direttore generale
della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia.
L'Ancos ha destinato i fondi raccolti con il 5 per mille
all'acquisto di questo macchinario, dal costo di 16mila euro.
"Uno dei principali obiettivi della trasformazione tecnologica
in sanità", ha osservato Di Giosia, "è l'innovazione dei
dispositivi: anche grazie a questo ventilatore si
automatizzano determinati processi che sostengono le attività
di medici ed infermieri, assicurando una qualità delle cure ai
pazienti ancora più alta. È questa dunque la dimostrazione di
quanto per noi sia importante la solidarietà della società
civile che non solo ci aiuta a migliorare il livello dei nostri
servizi sanitari, ma ci è anche da sprone nell'azione
amministrativa, perché questa sia sempre più centrata
sull'umanizzazione delle cure".
"Ci fa molto piacere aver donato, tramite l'Ancos, uno
strumento di ultima generazione, che può molto utile per i
pazienti della Rianimazione", ha detto Di Marzio. "Questo
dispositivo", ha spiegato Federica Venturoni, direttore della
Uoc Anestesia e Rianimazione, "garantisce un'elevata prestazione
nell'assistenza ventilatoria di pazienti affetti da diverse
patologie perché consente di mantenere la stessa tipologia di
ventilazione meccanica, applicata nel posto letto, assicurando
una continuità terapeutica ottimale. Utile anche nella gestione
delle emergenze in altri reparti".
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