Il direttore della Agenzia
sanitaria regionale (Asr) Pierluigi Cosenza ha visitato questa
mattina il Pronto soccorso dell'ospedale Mazzini di Teramo. Ad
accoglierlo il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio
Di Giosia e il direttore sanitario facente funzioni di presidio,
Pietro Romualdi, il direttore Uoc Pronto soccorso Anna Rita
Gabriele e l'lci Luigi Di Quinzio.
"Ho trovato un'ottima organizzazione sia nel triage che
all'interno delle sale; sia infermieri che medici lavorano in
spazi adeguati e a misura d'uomo", racconta Cosenza.
"Ho visitato anche la stanza rosa per le persone vittime di
violenza e quella dedicata alle urgenze in neuropsichiatria
infantile, presente solo nel Pronto soccorso di Teramo in tutto
l'Abruzzo. Mi sono confrontato con il direttore dell'Uoc Anna
Rita Gabriele: l'Agenzia è in piena sinergia per le azioni di
miglioramento delle prestazioni fornite ai pazienti in Pronto
soccorso". Il direttore Cosenza ha visitato anche i locali
adiacenti al Pronto soccorso, ex sede del 118. "Sono state
proposte delle soluzioni per l'utilizzo di questi spazi,
attualmente dedicati ai pazienti Covid afferenti al Pronto
soccorso, con cui l'Agenzia è d'accordo, sempre nell'interesse
del cittadino". "La visita del direttore Cosenza", commenta
Maurizio Di Giosia, "è la prova della stretta sinergia esistente
fra l'assessorato regionale alla Salute, l'Asr e questa
direzione generale, con l'obiettivo comune di dare risposte
concrete alle esigenze sanitarie dei cittadini. Con il direttore
Cosenza abbiamo anche affrontato il problema delle liste di
attesa e delle misure da mettere in campo per contenerle, in
vista della riunione sull'argomento che si terrà proprio domani
in Agenzia". Il direttore della Uoc Anna Rita Gabriele ha
ringraziato Cosenza per la disponibilità a visitare il Pronto
soccorso di Teramo e Di Giosia "Questo mese è stato avviato il
progetto per la gestione del sovraffollamento. Con l'utilizzo di
Oss si presidiano le barelle su cui si trovano i pazienti in
modo da evitare le cadute. Incrementando l'utilizzo delle
barelle si crea anche un effetto positivo sulla riduzione del
sovraffollamento. È stato dato un tempo limite all'effettuazione
delle consulenze richieste dal Pronto soccorso agli specialisti,
in modo da ridurre i tempi di attesa dei pazienti".
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