Nel 2023, secondo i dati del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 39,8% degli
abruzzesi che ha sostenuto l'esame di teoria per l'ottenimento
della patente B non ha superato il test, un dato in linea con la
media nazionale (39,9%). Tra le province, la percentuale più
alta di bocciati alla teoria si registra a L'Aquila (43,4%),
seguita da Teramo (41,2%), Pescara (38,9%) e Chieti (35,8%). Ad
illustrare ed analizzare i dati è AutoScout24, che ha anche
condotto una simulazione per verificare cosa accadrebbe se gli
automobilisti abruzzesi che hanno conseguito la patente da oltre
5 anni ripetessero oggi l'esame.
Dalla somulazione, condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni,
insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane
Confarca e Unasca, solo il 18,6% degli abruzzesi oggi
supererebbe l'esame a pieno titolo (la media nazionale è del
22,3%), un dato che evidenzia l'importanza di effettuare
aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente,
viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in
questi anni. Non si tratta di una bocciatura completa, dato che
il campione di cittadini abruzzesi ha risposto in media
correttamente a 15 domande su 20. Tra gli errori più comuni si
segnalano i quiz su segnaletica e spie.
Per la simulazione dell'esame di teoria sono stati coinvolti
oltre 2.700 automobilisti della community di AutoScout24 che
hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni, somministrandogli
un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle convalidate
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate
in sede di esame.
Se il 92% degli abruzzesi, nel 2023, ha superato l'esame
della patente, tra le maggiori criticità per i candidati durante
i test di guida su strada che ne hanno portato alla bocciatura
vi sono gli incroci, le fermate di mezzi pubblici e rotonde che
vanno a defluire il traffico dalla corsia principale e i
parcheggi.
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