Circa mille persone hanno
assistito al rito della "Madonna che vèle", la manifestazione
che si svolge nel giorno di pasqua a Introdacqua dalla seconda
metà dell'ottocento. Una sola quadriglia si è candidata
quest'anno per prestare gambe e spalle alla tradizione. E' la
stessa del 2019 ed è composta da Matteo Di Benedetto, Riccardo
Imperatore, Bruno Mampieri e Mindi Valenza. La tradizione vuole
che dalla salita di San Rocco la statua della Madonna, vestita a
lutto e portata in spalla, si incammini verso la piazza dove è
in attesa la statua del Cristo Risorto. Quando i portatori
intravedono il Cristo danno inizio alla "volata", una corsa
sempre piu' veloce che attraversa tutta la piazza tra lo scoppio
di mortaretti e petardi. Nel frattempo viene tolto il mantello
nero della Madonna per farla così riapparire nella sua consueta
veste celeste.
Alla ricorrenza, organizzata dall'arciconfraternita della
Santissima Trinità, ha preso parte anche il sindaco, Cristian
Colasante, soddisfatto per la riuscita dell'evento. La Madonna
per gli introdacquesi non "scappa", come nella manifestazione
della vicina Sulmona, ma "vola": la corsa vista da lontano fa
sembrare la statua fluttuante sopra le teste dei presenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA