La città di Chieti si prepara a
vivere il 29 marzo la sua antichissima processione del Venerdì
Santo che per ritrova, dopo alcuni anni, interamente fruibile al
momento dell'uscita dalla cattedrale di San Giustino, l'intera
omonima piazza, rimasta chiusa per i lavori di rifacimento della
pavimentazione. Organizzata dall'Arciconfraternita del Sacro
Monte dei Morti, la processione, accompagnata dalle note del
Miserere di Selecchy e dai simboli della Passione, si snoda su
un percorso in centro storico lungo il quale si troveranno forze
dell'ordine, Polizia Municipale e volontari delle associazioni
di Protezione civile, il cui numero è stato potenziato, a fronte
della previsione di una maggiore affluenza di pubblico.
Per limitare disagi, con la società di trasporti La
Panoramica è stato predisposto un servizio di bus navetta che
farà la spola fra il PalaTricalle e largo Cavallerizza, dalle
17.30 e fino alle 23.35. Ci sarà una viabilità a compartimenti
stagni, per consentire che il corteo attraversi in sicurezza
tutto il lungo percorso cittadino.
Ai divieti di sosta e di accesso in diverse porzioni del
centro storico, riportate nell'apposita ordinanza, sono stati
aggiunti i divieti di somministrazione e vendita di bibite in
vetro nel perimetro interessato dal percorso, che sarà
interdetto anche agli ambulanti, e dovrà essere il più libero
possibile dalle strutture di pertinenza dei pubblici esercizi.
"Siamo lieti che la processione torni ad avere l'intera piazza a
disposizione, cosa che renderà ancora più d'effetto il colpo
d'occhio e la bellezza del rito - dicono il sindaco di Chieti,
Diego Ferrara, e il vice, Paolo De Cesare - Ci prepariamo ad
accogliere migliaia di persone e contiamo di farlo in sicurezza
e nel migliore dei modi, grazie alla sinergia con le forze
dell'ordine, nonché con i volontari di protezione civile.
L'invito è di venire ad assistere a un evento davvero unico e
coinvolgente, che con la sua bellezza è capace di toccare la
sensibilità di chiunque, cattolico o non cattolico".
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