Un esempio in Europa non solo per
la Capitale europea della Cultura, ma anche per l'avvio di un
cantiere transfrontaliero senza precedenti: Nova Gorica e
Gorizia sono pioniere non soltanto per il prestigioso titolo che
le unirà nel 2025, ma anche per i lavori di riqualificazione
dell'area della Transalpina che saranno avviati a febbraio.
Gli interventi - svelati stamani - includono la
ristrutturazione di piazza Transalpina, l'ammodernamento della
stazione ferroviaria di Nova Gorica e, successivamente, la
ristrutturazione degli edifici Super 8 ed Epic. La
riqualificazione comprende quindi il cosiddetto "Tridente"
dell'architetto Max Fabiani, ovvero i tre lembi di strada di
Gorizia che conducono verso la Transalpina, simbolo non solo di
GO! 2025 ma anche della cooperazione internazionale.
I committenti dei singoli investimenti relativi alla Capitale
europea della cultura 2025 sono i Comuni di Nova Gorica e
Gorizia, il Gect GO-Gruppo europeo di cooperazione territoriale
e lo Stato della Slovenia.
"Stiamo disegnando la storia dei prossimi decenni: questo
intervento è qualcosa di eccezionale oggi, ma diventerà abituale
nel futuro prossimo. Sarà una lotta contro il tempo finire entro
il 2024, ma un impegno sfidante, perché siamo veramente dei
pionieri in Europa a realizzare un'opera pubblica in due Stati
diversi, ognuno con le sue norme e legislazioni", ha rimarcato
il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna.
Il primo cittadino di Nova Gorica, Samo Turel, ha precisato
che "saranno richiesti comprensione e tolleranza degli abitanti
dell'area transfrontaliera, fermo restando che si cercherà di
mantenere costante la circolazione ferroviaria, di garantire
l'accesso ai pedoni e i parcheggi e che anche la circolazione
viaria sarà salvaguardata".
Per la parte della piazza si prevede la conclusione dei
lavori a novembre, per la stazione ferroviaria a gennaio 2025.
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