(ANSA-AFP) - VARSAVIA, 04 GEN - Gli agricoltori polacchi
hanno bloccato un varco alla frontiera con l'Ucraina, mentre
un'analoga protesta degli autotrasportatori ha interrotto il
traffico merci tra i due Paesi. I camionisti e gli agricoltori
bloccano il confine da quasi due mesi, lamentando che la
concorrenza sleale dei colleghi ucraini ha intaccato i loro
guadagni.
"Dopo una pausa per il periodo natalizio, questa mattina
abbiamo ripreso a bloccare il posto di frontiera di Medyka",
poiché non erano state fornite garanzie scritte dal governo
polacco, ha dichiarato il leader della protesta degli
agricoltori Roman Kondrow, aggiungendo che l'azione continuerà
fino al 3 febbraio. Gli agricoltori polacchi sostengono che i
prezzi del grano sono stati abbassati a causa delle importazioni
ucraine e hanno chiesto al governo sussidi e prestiti a basso
interesse. L'Unione Europea aveva esonerato le imprese di
trasporto ucraine dal possesso di permessi di ingresso, in segno
di solidarietà dopo l'invasione russa del febbraio 2022.
L'esenzione è stata prorogata fino al giugno 2024. I camionisti
polacchi affermano che la mossa ha ridotto i loro guadagni.
L'Ucraina, nel frattempo, fa grande affidamento su questa rotta
per le sue esportazioni e importazioni, soprattutto perché i
porti del Mar Nero sono stati bloccati a causa della guerra con
la Russia. (ANSA-AFP).
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