Imprese: 16,2 mld scambi con Balcani in primo semestre 2022
Su Adriatico 'Comunità geo-economica' con Unioncamere, Luiss
20 ottobre, 19:19Seguono Friuli Venezia Giulia con 1,2 miliardi, +38,5%, Sicilia con un miliardo, +273%. Tra i settori del manifatturiero, per l'export prevalgono metalli e prodotti in metallo con 1,6 miliardi nei primi sei mesi dell'anno, in crescita del 34% rispetto ai primi sei mesi del 2021, coke e prodotti petroliferi raffinati con 1,3 miliardi, +297%, moda con 1 miliardo, +22%, macchinari con 814 milioni, +23%, prodotti chimici con 715 milioni, +36%. Per import primi settori i metalli e prodotti in metallo con 1,1 miliardi, +72%, il tessile con un miliardo, +14%.
"Siamo orgogliosi - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi - di aver ospitato questo importante momento di confronto, ma anche di aver offerto il nostro contributo. Credo sia importante costruire un contesto di grande rete tra i territori perché rappresenta un valore aggiunto per gli investitori e per i clienti". Sull'importanza di costruire ponti e non muri e sulla valenza strategica in tal senso della Fiera del levante è intervenuta anche Marina Lalli, responsabile delle relazioni istituzionali Nuova Fiera del Levante: "Abbiamo aperto la fiera dopo un anno di assenza e da subito abbiamo registrato una fortissima partecipazione con già 100.000 presenze. La fiera, con il Mediterraneo come punto fermo, è un momento di crescita per il territorio, è portatrice di un messaggio di speranza e di unione, riferimento per le imprese meridionali e di tutta l'area". "L'Italia è tra i primi partner commerciali di Albania per tutti i Paesi balcanici", ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete: "Anche attraverso il rafforzamento della collaborazione con le istituzioni europee, le nostre Camere di Commercio hanno la possibilità di leggere le esigenze dei territori e le esigenze dei rispettivi sistemi economici e delle comunità imprenditoriali, definendo progetti e iniziative che possano favorire lo sviluppo tecnologico e sostenibile per stimolare lo sviluppo dei sistemi aziendali, promuovere la cooperazione economica e il trasferimento di tecnologie e know-how". "La Comunità Adriatica rappresenta una grande opportunità per sviluppare una nuova dimensione di scambio non solo economico e culturale tra i Paesi dei Balcani occidentali e l'Italia che si conferma cerniera geostrategica tra l'Europa e i Paesi di prossimità", ha dichiarato il presidente della Luiss Vincenzo Boccia. Anche la presidente di Pax Humana Maria Nicoletta Gaida condivide la necessità di una comunità adriatica: "La Comunità Adriatica è un'idea che si fonda su una geografia, una storia, un mito, un'origine comune". (ANSA).