La ministra degli esteri tedesca
Annalena Baerbock è da ieri sera a Sarajevo per colloqui con la
dirigenza locale diretti a ribadire il pieno appoggio della
Germania alla prospettiva europea della Bosnia-Erzegovina e
dell'intera regione dei Balcani occidentali.
Dopo aver incontrato ieri sera i componenti della presidenza
tripartita bosniaca, Baerbock ha visto stamane l'Alto
rappresentante internazionale in Bosnia-Erzegovina, il suo
connazionale Christian Schmidt, col quale ha concordato
sull'importanza di lavorare per garantire pace e stabilità nella
regione, avendo al centro dell'attenzione il rispetto dello
stato di diritto e dei principi democratici. Schmidt non è
riconosciuto dalla Republika Srpska, l'entità a maggioranza
serba della Bosnia-Erzegovina, secondo cui il diplomatico
tedesco è stato nominato a tale carica in maniera illegittima.
Baerbock, che in precedenza ieri era stata in Montenegro, ha
in programma oggi incontri con il ministro degli esteri bosniaco
Elmedin Konakovic e con delegazioni parlamentari. In una
dichiarazione diffusa dall'ambasciata tedesca in
Bosnia-Erzegovina alla vigilia del suo arrivo a Sarajevo, la
ministra Baerbock ha sottolineato che la Ue non può tollerare in
Europa 'zone grigie' che la Russia potrebbe utilizzare per
espandere la sua influenza e per destabilizzare la regione. I
Balcani occidentali - ha osservato - sono parte inseparabile
dell'Europa e i Paesi della regione devono essere sostenuti nel
loro sviluppo democratico e nel mantenimento della stabilità.
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