(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Per il presidente dell'Autorita' di
Sistema Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, Pino
Musolino, la progettazione di un porto turistico con funzione
crocieristica nell'area del vecchio Faro di Fiumicino, sulle
cronache negli ultimi tempi, "sembrerebbe ben al di fuori dei
confini e delle possibilità stabilite dalla legge 84/94". L'area
è quella dove anni fa tramontò la realizzazione del Porto
turistico della Concordia. La nuova ipotesi di realizzazione sta
incontrando da tempo le resistenze e la battaglia di comitati
cittadini ed associazioni ambientaliste del territorio."Ho già
avuto modo di esprimere la mia opinione al riguardo. Il porto
turistico privato, e sottolineo privato, di Fiumicino di cui si
parla, non rientra nella competenza dell'AdSP. Per come è
strutturato, il progetto della Fiumicino Waterfront, controllata
dalla Royal Caribbean, sembrerebbe ben al di fuori dei confini e
delle possibilità stabilite dalla legge 84/94, assodato che la
legge italiana non prevede che una iniziativa di tale portata e
valenza possa essere intrapresa da privati all'interno di in
progetto di porto turistico-diportistico", spiega Musolino.
"Ovviamente ricadendo fuori dalle aree di competenza e al di
fuori degli strumenti di pianificazione della Adsp, non abbiamo
al momento alcun coinvolgimento negli sviluppi di tale
iniziativa, che merita d'altro canto la nostra attenzione per le
potenziali ricadute, anche operative, rispetto alle attività di
Civitavecchia e a quelle del porto di Fiumicino ricompreso
invece nella competenza della nostra Adsp", conclude Musolino.
(ANSA).
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