/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bruxelles apre indagine senza precedenti su X

Bruxelles apre indagine senza precedenti su X

Sospetta diffusione di false informazioni, al vaglio anche la trasparenza

22 dicembre 2023, 11:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Bruxelles apre indagine senza precedenti su X © ANSA/EPA

Il richiamo a ottobre aveva raggiunto forte e chiaro San Francisco: in Europa non c'è spazio per contenuti illegali e disinformazione sui social. A distanza di due mesi Bruxelles passa dalle parole ai fatti e apre una procedura d'infrazione contro X. Un'indagine inedita, la prima nel segno del nuovo regime comunitario del Digital Services Act (Dsa), per passare al setaccio tutte le pratiche non conformi di cui la major potrebbe essersi resa responsabile anche con un design ingannevole e gravi lacune di trasparenza. E, se i fatti andranno ad avvalorare la tesi, il rischio per l'ex uccellino azzurro è di incappare in una maxi-multa fino al 6% del giro d'affari annuo o, in ultima istanza, nello smantellamento delle attività sul territorio europeo.

Cinque giorni dopo gli attacchi di Hamas a Israele, Palazzo Berlaymont - guidato dal responsabile per il Mercato unico, Thierry Breton - aveva messo in guardia il social network del miliardario dalle origini sudafricane dando il via a un procedimento preliminare in materia di "false informazioni", "contenuti violenti e terroristici" e "incitamento all'odio". Un primo passo resosi necessario, nell'ottica dei servizi del commissario francese, per le scene di bombardamenti da videogame spacciati per filmati di guerra, vecchi video di ostaggi diffusi come nuovi apparsi nell'etere sullo sfondo del conflitto, e informazioni politiche false lanciate con un clic nel mezzo di una campagna elettorale per le Europee appena all'inizio.

Le risposte di X ai primi rilievi e il rapporto sulla trasparenza pubblicato a ruota non sono però bastati a convincere Bruxelles. E se la major di Musk non è ancora stata dichiarata colpevole, l'elenco delle recriminazioni Ue è lungo e sarà oggetto di un attento esame: basso numero di moderatori, segnalazione inefficace di contenuti illegali, messaggi di avvertimento insufficienti contro immagini violente, accesso insoddisfacente ai dati concesso alle autorità di regolamentazione, fake news non rimosse.

I dubbi riguardano anche i bollini blu affissi su determinati account, suscettibili di indurre a credere in identità certificate, così come le note aggiunte dalla comunità degli utenti per ricontestualizzare informazioni false, faziose o incomplete, che però sembrano essere troppo poche in certe lingue.

"Sono finiti i giorni in cui le grandi piattaforme online si comportavano come se fossero troppo grandi per preoccuparsi delle regole", è la frase di culto che Breton, investito del ruolo di sceriffo del far west digitale, va ripetendo tenendo alta la missione di "proteggere i cittadini e le democrazie" di tutta l'Ue. Nei fatti ora i servizi comunitari procederanno a raccogliere prove, condurre colloqui e svolgere ispezioni prima di decidere se chiedere nuovi rimedi a X o trovare la via del compromesso. La scadenza dell'indagine, ai sensi del Dsa, non è fissata. Ma la procedura senza precedenti è un avvertimento anche per tutte le altre Big del settore, americane o cinesi che siano.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.