"Accogliamo con soddisfazione
l'apertura del commissario Ue Valdis Dombrovskis sulla questione
dei vaccini bene comune e in particolare sul riconoscimento
della responsabilità dell'Ue come principale produttore ed
esportatore di vaccini per garantirne l'accesso globale. Bene
l'impegno, dopo tanta incertezza e silenzio, a presentare una
proposta europea all'Omc, così come l'apertura alla possibilità
di utilizzare le licenze obbligatorie, anche come strumento per
aumentare la produzione in altre aziende e, nello stesso tempo,
rispettare la proprietà intellettuale dei brevetti". E' quanto
ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente
della commissione Industria, Ricerca ed Energia, partecipando al
dibattito al Parlamento europeo a Bruxelles sulla questione dei
vaccini.
"In questo modo si possono spingere le imprese farmaceutiche
a collaborare per l'obiettivo di vaccinare tutti i Paesi a più
basso reddito. E' una strada che va tentata, tenendo presente
che nessuno strumento per accelerare la vaccinazione globale va
escluso - ha aggiunto -. Anche la sospensione temporanea di
brevetti resta una possibilità da valutare pragmaticamente con
tutti gli attori in campo. In un'emergenza che sta costando la
vita a milioni di persone non ci sono preclusioni di principio
che possono valere più di una singola vita umana".
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