"Contratti con le case
farmaceutiche poco trasparenti, confusione
nell'approvvigionamento dei vaccini, ritardi nelle consegne da
parte delle aziende. La gestione della Ue sui vaccini è stata
finora superficiale e lacunosa. La presidente della Commissione
von der Leyen annuncia negoziati con Pfizer/BionTech per un
terzo contratto, ma mancano informazioni su altri sieri che
potrebbero essere approvati dall'Ema e permettere così una
copertura più ampia e rapida della popolazione, come ad esempio
il Novavax". Lo afferma l'europarlamentare della Lega e membro
della commissione Sanità pubblica, Luisa Regimenti, che
aggiunge: "Sarebbe opportuno diversificare gli acquisti verso
più tipologie di vaccino. Tra queste il prodotto dell'azienda
Novavax, che secondo gli studi di fase 3 sarebbe efficace sulle
varianti inglese e sudafricana. Eppure i negoziati in Ue per
stilare un accordo di acquisto anticipato si sono fermati a
dicembre 2020".
Sulla questione, l'esponente leghista ha presentato
un'interrogazione alla Commissione, dato che ancora non si hanno
notizie sullo sviluppo delle trattative.
"Esiste un interesse pubblico nel disvelare lo stato delle
trattative in corso ai cittadini europei - ha precisato - perciò
vogliamo sapere perché le negoziazioni con l'azienda Novavax non
sono ancora state portate a termine e quali misure la
Commissione intende adottare per garantire la trasparenza delle
negoziazioni dei contratti pubblici di acquisto dei vaccini".
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