"Nel 2022 Cdp ha mobilitato risorse per circa 3 miliardi di euro a sostegno dell'export e dell'internazionalizzazione delle imprese italiane", ha ricordato Scannapieco. Cdp, inoltre, ha rafforzato il proprio "ruolo di come Istituzione Finanziaria per la Cooperazione e la Finanza per lo Sviluppo, anche a sostegno degli impegni internazionali sul clima assunti dall'Italia nell'ambito dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite", ha affermato.
In questo campo "un esempio concreto di collaborazione con le istituzioni multilaterali", come Commissione Europea, Bei e Bers "già attive nell'area è il Fondo Enef II (Enterprise Expansion Fund II Western Balkans)", ossia "un fondo con un target di raccolta pari a 75 milioni di euro, che fornirà equity, quasi equity, debito e garanzie per supportare i progetti di sviluppo delle PMI nei Balcani Occidentali", ha spiegato. Un'ulteriore iniziativa in concerto con "gli strumenti finanziari europei" è il fatto che "Western Balkan Investment Framework (WBIF) ha di recente approvato la prima proposta di finanziamento avanzata da Cdp per l'accesso diretto alle risorse finanziarie europee per l'azione nei Balcani Occidentali", dal titolo "'Green Finance for Inclusion' e ci vedrà operare in via indiretta tramite il sistema bancario, attraendo risorse europee per oltre 10 milioni di euro, per una durata complessiva del progetto di 5 anni", ha concluso.
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