BRUXELLES - I Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) non coinvolgono a sufficienza regioni e città. È l'allarme del Comitato europeo delle Regioni, dopo che uno studio approfondito dei piani di otto Stati membri, fra cui l'Italia, è stato presentato ieri dalla commissione per la politica economica (Econ) del CdR. I rappresentanti locali hanno inoltre espresso la loro preoccupazione per il rischio di sovrapposizione tra i fondi della politica di coesione e le risorse in arrivo dal Recovery, dovuta proprio all'"inadeguata attenzione alle disparità territoriali" e "l'insufficiente coordinamento con gli obiettivi della politica di coesione". Secondo lo studio, la maggior parte degli attori regionali e locali è stata consultata solo in modo formale e unilaterale e sarà principalmente incaricata dell'attuazione amministrativa delle politiche di investimento, mentre le loro idee sono state raramente trasposte nei diversi piani nazionali di recupero e resilienza (Pnrr).
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