(ANSA) - LONDRA, 11 NOV - La dichiarazione congiunta di Cina
e Russia sull'impegno a potenziare l'azione contro il
cambiamento climatico è un passo importante, ma non basta ancora
a suggellare il successo della CoP26, la conferenza
internazionale sul clima in corso a Glasgow. Lo ha detto oggi il
presidente britannico dell'evento, Alok Sharma, rivolgendosi ai
delegati dei vari Paesi nella penultima giornata di negoziati.
"Voglio essere chiaro, c'è ancora molto lavoro da fare e non ci
siamo ancora", ha rimarcato, per poi aggiungere che il lavorio
sotterraneo di queste ore e i colloqui di oggi "devono preludere
a un ulteriore cambio di marcia".
Il ministro del governo di Boris Johnson ha quindi ribadito
ancora una volta l'obiettivo chiave: assicurare impegni tali da
tener vivo l'obiettivo fissato dall'Accordo di Parigi del 2015 -
ma finora complessivamente non rispettato nel pianeta - di
contenere il surriscaldamento terrestre "ben al di sotto" del
tetto dei 2 gradi in più rispetto alle temperature medie globali
dell'era pre-industriale, compiendo il massimo sforzo per
restare entro la soglia di 1,5 gradi. (ANSA).