Lo rende noto il quotidiano emiratino The National.
L'impianto, che ha una capacità di lavorazione annuale di 170.000 tonnellate, sarà costruito accanto alla fonderia esistente di EGA ad Al Taweelah, riferisce la società.
L'impianto, che convertirà i rottami di alluminio post-consumo, come i telai delle finestre usate, dovrebbe rifornire i mercati locali e globali una volta completata la costruzione entro tre anni.
"Il riciclaggio dell'alluminio è fondamentale per far sì che il nostro metallo raggiunga il suo enorme potenziale per contribuire alla decarbonizzazione e migliorare gli standard di vita globali", ha detto Abdulnasser bin Kalban, amministratore delegato di Emirates Global Aluminium.
"La costruzione di un importante impianto di riciclaggio dell'alluminio fornirà opzioni di prodotti a basse emissioni di carbonio per i nostri clienti locali e globali, contribuendo al contempo alla strategia di crescita industriale nazionale dell'operazione pari a 300 miliardi", ha aggiunto.
La maggior parte dei rottami di alluminio generati negli Emirati viene attualmente esportata per essere lavorata al di fuori del Paese. Una volta completato l'impianto di riciclaggio, EGA prevede di diventare il principale consumatore di rottami di alluminio negli Emirati. (ANSAmed).
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