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La Polonia vota contro i provvedimenti Ue sull'energia

La Polonia vota contro i provvedimenti Ue sull'energia

Su efficienza, carburanti marittimi e colonnine ricarica

BRUXELLES, 25 luglio 2023, 13:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Polonia ha votato contro tutti gli atti legislativi su ambiente, clima ed energia approvati in via definitiva oggi dal Consiglio Ue. "Siamo contrari a tutto il pacchetto Fit for 55 - ha ribadito il ministro polacco Robert Telus -, abbiamo prodotto diverse dichiarazioni su questo e chiediamo siano incluse nel verbale della riunione". Varsavia ha votato contro le nuove regole sull'efficienza energetica, insieme a Ungheria e Finlandia (Belgio, Portogallo, Slovenia e Lettonia astenute), contro la riduzione delle emissioni del trasporto marittimo e contro le norme per costruire un'infrastruttura per il rifornimento dei veicoli elettrici e a idrogeno, insieme alla Romania (Italia e Lettonia astenute).
    Dal 2025 in poi gli Stati Ue dovranno installare stazioni di ricarica elettrica rapida per auto e furgoni ogni 60 km lungo i principali corridoi di trasporto europei, Ten-T. E' una delle misure approvate in via definitiva dal Consiglio Ue nell'ambito del regolamento per le infrastrutture dei carburanti alternativi. La misura è stata approvata nel corso del Consiglio Ue Agricoltura in corso a Bruxelles. Polonia e Romania hanno votato contro, Italia e Lettonia si sono astenute. Per i veicoli pesanti, stazioni di ricarica con una potenza minima di 350 kW devono essere installate ogni 60 km lungo la rete Ten-T e ogni 100 km sulla rete stradale più ampia, con copertura completa della rete entro il 2030. Stazioni di rifornimento di idrogeno che servono sia auto che camion devono essere installate dal 2030 in poi in tutti i nodi urbani e ogni 200 km lungo la rete Ten-T. La legislazione contiene anche disposizioni per porti e aeroporti, che dovranno fornire elettricità alle navi e ai velivoli in sosta, e stabilisce obblighi per garantire ai consumatori pagamenti facili e trasparenti. Le norme cominceranno a entrare in vigore ad agosto per una piena applicazione a partire dal 1 gennaio 2025.
   

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