/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corte dei conti Ue, 'cambio di marcia su taglio emissioni auto'

Corte dei conti Ue, 'cambio di marcia su taglio emissioni auto'

Per i revisori l'elettrico è green, ma ci sono problemi sulla fornitura di batterie, le colonnine e i prezzi

26 gennaio 2024, 19:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Corte dei conti Ue, 'cambio di marcia su taglio delle emissioni delle auto ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tagliare le emissioni di CO2 delle auto in Ue? "Più facile a dirsi che a farsi". La Corte dei conti europea lancia il suo avvertimento, evidenziando che "gli obiettivi" comunitari sulle "emissioni per le autovetture nuove non saranno raggiungibili finché mancheranno prerequisiti importanti". I veicoli elettrici, è la posizione espressa in un report, sono i soli che possano "aiutare l'Ue ad avvicinarsi a un parco auto a zero emissioni" entro il 2035, ma gli ostacoli restano molti e servirà "un cambio di marcia".

I revisori dei conti Ue osservano che le emissioni reali prodotte dalle auto tradizionali, che costituiscono ancora quasi tre quarti delle immatricolazioni di veicoli nuovi, "non sono diminuite": negli ultimi dieci anni, le emissioni delle auto a diesel sono rimaste costanti, mentre quelle delle vetture a benzina sono diminuite in modo marginale (-4,6 %). Il progresso tecnologico in termini di efficienza del motore è poi controbilanciato dall'aumento della massa dei veicoli (in media circa +10%) e della potenza dei motori (in media +25%). E per le auto ibride le emissioni reali di CO2 tendono a essere molto superiori a quelle registrate in laboratorio.

Secondo la Corte con sede a Lussemburgo, solo i veicoli elettrici (che sono passati da un veicolo ogni 100 nuove immatricolazioni nel 2018 a quasi uno su sette nel 2022) hanno trainato la rivoluzione green. "Tuttavia, la strada da percorrere è dissestata", osservano i revisori dei conti Ue, citando tra i principali ostacoli "l'accesso alle materie prime per produrre un numero sufficiente di batterie", "l'inadeguatezza delle infrastrutture di ricarica" e "i costi iniziali più elevati delle auto elettriche".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.