L’Ue ha il suo standard per i Green Bond. Dopo l’Europarlamento anche il Consiglio Ue ha adottato il regolamento sul marchio di qualità certificata per le obbligazioni verdi, "EuGb". Il testo entrerà in applicazione tra un anno. Il regolamento stabilisce un sistema di registrazione e un quadro di vigilanza per i revisori esterni dei green bond europei e prevede anche alcuni requisiti di divulgazione volontaria per altre obbligazioni legate alla sostenibilità.
Tutti i proventi delle obbligazioni verdi europee dovranno essere investiti in attività economiche allineate alla tassonomia Ue, nei settori coperti.
Per i settori non ancora coperti dalla tassonomia Ue e per alcune attività molto specifiche è prevista una franchigia del 15%. Questo per garantire l'utilizzabilità dello standard europeo per i green bond fin dall'inizio della sua esistenza.
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