Il riciclo chimico della plastica dovrà crescere per giocare un ruolo sempre più importante nella riduzione dei rifiuti da polimeri, in uno sforzo che dovrà includere nuovi sistemi di raccolta, selezione e riciclaggio, un mix di tecnologie di riciclo meccanico e chimico, combinato con gli l'obiettivo di aumentare il riutilizzo e la prevenzione dei rifiuti. Sono alcune delle conclusioni di uno studio del Ceps sul riciclo della plastica.
Nel rapporto, il Centro per gli studi sulle politiche europee raccomanda la creazione di condizioni di parità tra riciclaggio meccanico e chimico, chiarendo come le tecnologie di riciclo chimico possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi di contenuto riciclato. Man mano che queste tecnologie si diffonderanno, si dovrà affrontare anche la questione della necessità di fare chiarezza sulla loro posizione nella gerarchia dei rifiuti e nella definizione di riciclaggio esistente.
Il Ceps suggerisce di cominciare dai dati, superando le incertezze che esistono su quelli relativi alle materie prime e alla composizione dei rifiuti plastici, nonché alle emissioni e alle perdite nei processi di riciclo chimico. Il think tank suggerisce inoltre la pubblicazione di linee guida la valutazione sul ciclo di vita per confrontare le diverse opzioni di trattamento dei rifiuti plastici e valutazioni che considerino l'intero spettro dei flussi di rifiuti plastici e il modo in cui possono essere trattati nel modo più ecologico possono contribuire a questo dibattito.
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