BRUXELLES - "Occorre accelerare e soprattutto rendere sinergici gli interventi del Pnrr con quelli dei fondi strutturali della nuova programmazione europea 2021-27, consapevoli che un'Europa più coesa e capace di guardare a Sud potrà essere più competitiva".
Così Gaetano Armao (Ppe), vicepresidente della Regione Siciliana e membro del Comitato europeo delle regioni, ha commentato l'8° rapporto sulla Coesione della Commissione Ue, da cui emerge una crescita pressoché stagnante per le Regioni italiane.
In particolare, l'intero Sud si trova in una "trappola dello sviluppo" e la Sicilia (insieme a Sardegna, Molise e Campania) riporta un Pil fino al 75% sotto la media per per un numero di anni compreso tra 15 e 19. "Il rapporto, se da un lato evidenzia i progressi fatti nelle politiche di coesione, dall'altro dimostra il permanere di notevoli divari regionali e la crescita delle povertà", ha aggiunto Armao.
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