BRUXELLES - "L'automotive rappresenta il 5,6% del Pil italiano, circa il 45% dei posti di lavoro del settore in Italia sono legati alla componentistica, soprattutto powertrain e trasmissione, quindi sarà fortemente a rischio nella transizione verso l'elettrico. Le stime dicono che in Italia si rischia di perdere oltre 60mila posti di lavoro". Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, a margine del dibattito nella commissione Coter del Comitato europeo delle Regioni sulla transizione delle regioni con un forte settore automotive.
"La transizione non deve lasciare indietro nessuno, è fondamentale che sia sostenibile anche dal punto di vista sociale ed economico", ha aggiunto Mazzeo. "La strada dovrebbe essere questa - ha concluso -, ma serve un fondo per la transizione, per consentire la riqualificazione dei lavoratori e per favorire la riconversione industriale.