BRUXELLES - Coordinamento tra gli enti locali, capacità amministrativa, attrazione di capitali privati e sinergie tra fondi strutturali e Pnrr sono le sfide principali che gli enti regionali e locali si trovano ad affrontare nella gestione dei rifiuti, per raggiungere i target Ue. E' quanto emerso dal webinar 'Economia circolare e territori, il ruolo delle politiche regionali Ue e del PNRR', organizzato dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa con la collaborazione di Ansa.
Al webinar hanno partecipato Benedetta Cotta dell'Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna, Luca Mattiotti e Nicola Loi della Direzione generale affari regionali della Commissione europea, e Mario Guarente, sindaco di Potenza e componente del Comitato europeo delle Regioni. I divari tra le regioni nella capacità di gestione dei rifiuti sono ancora ampi, ma tra Pnrr e fondi regionali "ci sono anche molte risorse per coprirli", ha detto Loi. "Siamo pronti alle sfide", ha dichiarato Guarente, "ma dobbiamo" trovare soluzioni "alla carenza di organico". "Il Pnrr è una grande opportunità - ha detto Cotta - anche se vanno superati problemi come le capacità in termini di risorse umane e tecniche, per le seconde l'avanzamento tecnologico aiuterà".
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