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Michel all'Eurocamera, 'a favore di invio carri armati a Ucraina'

Michel all'Eurocamera, 'a favore di invio carri armati a Ucraina'

'A fianco di Kiev finché necessario'

18 gennaio 2023, 10:42

Redazione ANSA

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Michel all 'Eurocamera, 'a favore di invio carri armati a Ucraina ' © ANSA/EPA

STRASBURGO - "Continueremo a sostenere militarmente l'Ucraina finché necessario, anche con un aumento del fondo dell'European Peace Facility. Personalmente sono a favore dell'invio di carri armati". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel alla Plenaria dell'Eurocamera. "Sostenere l'Ucraina vuol dire sostenere la democrazia e sostenere la pace", ha sottolineato.

"Il fondo di sovranità europea è un'idea che ha senso. Dobbiamo avere l'ambizione di poter socializzare i benefici e penso che la Banca Europea degli investimenti possa svolgere un ruolo importante, di spina dorsale. E' un'idea legata all'autonomia strategica dell'Ue", ha detto Michel. Parlando della legge sull'inflazione varata dagli Usa e dei suoi effetti sull'Europa il presidente del Consiglio europeo ha sottolineato: "le nostre aziende dovrebbero avere le stesse esenzioni dall'Ira di cui godono le aziende di Messico e Canada".

Nel rispondere all'Ira americano "i Paesi membri non hanno tutti la stessa capacità finanziaria. Non possiamo cercare di garantire l'equità con i competitor esterni senza guardare le esigenze economiche e sociali. Per questo credo si debba valutare la possibile estensione del meccanismo Sure che potrebbe essere una fonte d'ispirazione per dare una risposta realista e tangibile alla richiesta solidarietà in Europa", ha aggiunto MIchel, parlando del Grean Deal Industrial Plan europeo alla Plenaria dell'Eurocamera.

"L'ultimo simbolo del terrore russo è una cucina gialla. Una cucina molto semplice in un condominio di Dnipro. Un giorno, la stanza si riempie di felicità. Una bambina festeggia il suo il suo compleanno, circondata da mobili gialli e da una famiglia affettuosa. Il giorno dopo, quella cucina non c'è più. più. La loro felicità non c'è più, distrutta dai missili russi. Il padre della bambina è stato ucciso dai russi. Tutte le loro vite sono state distrutte dall'imperialismo russo. Questo è ciò contro cui l'Ucraina si sta contro". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Plenaria dell'Eurocamera. "È contro questo che noi tutti ci stiamo opponendo. Abbiamo appena annunciato la prima tranche del nostro pacchetto di sostegno da 18 miliardi di euro per il 2023. E resteremo al fianco dell'Ucraina fino a quando sarà necessario", ha sottolineato.

Sul fronte energetico "ci siamo liberati dalla morsa della Russia. E' stato un percorso molto duro e credo che dovremmo esserne orgogliosi", ha detto. "I nostri sforzi congiunti stanno dando i loro frutti - ha spiegato -. I prezzi del Ttf olandese sono scesi di oltre l'80% da agosto. Siamo stati in grado di sostituire la maggior parte dei combustibili fossili russi che importavamo. I nostri depositi di gas sono ancora pieni per oltre l'80%. Si tratta di uno dei livelli più alti mai raggiunti in questo periodo dell'anno".

"Per questo inverno abbiamo motivo di essere ottimisti. Ma non siamo ancora fuori pericolo. Ora dobbiamo prepararci per il prossimo inverno. La piattaforma energetica congiunta è attiva e funzionante. Con il sostegno degli Stati membri e dell'industria europea, stiamo creando un consorzio europeo che ci consentirà di aggregare la domanda e di sfruttare efficacemente il peso politico e di mercato dell'Ue. Puntiamo ad avviare le negoziati con i principali fornitori internazionali di gas già all'inizio della primavera con l'obiettivo di concludere i primi contratti congiunti ben prima dell'estate", ha detto von der Leyen.

"Oggi voglio illustrare la nostra risposta all'Ira, il Piano industriale Green Deal. Il Piano si baserà su quattro pilastri", ha sottolineato la presidente della Commissione Ue. "Il primo pilastro riguarda la velocità e l'accesso. Dobbiamo creare un ambiente normativo che che ci permetta di scalare velocemente e di creare condizioni favorevoli per l'industria delle tecnologie pulite. tecnologia pulita. Per contribuire a questo obiettivo, presenteremo una nuova legge sull'industria a zero emissioni. Questa legge seguirà lo stesso modello della nostra legge sui chip. In particolare, ci occuperemo di come semplificare e accelerare i permessi per i nuovi siti di produzione di tecnologie pulite", ha spiegato von der Leyen proseguendo: "il secondo pilastro gli investimenti e i finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite. Proporremo di adattare temporaneamente le nostre norme sugli aiuti di Stato per accelerare e semplificare. Calcoli più facili. Procedure più semplici. Approvazioni più rapide. Ad esempio, con semplici modelli di agevolazioni fiscali". "Ma - ha puntualizzato - allo stesso tempo dobbiamo mantenere condizioni di parità per le imprese di tutta Europa".

"Quindi, al di là del Fondo europeo per la sovranità, che ho annunciato nel mio discorso sullo stato dell'Unione, studieremo una soluzione ponte per fornire un sostegno veloce e mirato. Il terzo pilastro del piano industriale Green Deal riguarda le competenze". "Infine, diamo seguito alla nostra ambiziosa agenda commerciale. Affinché la tecnologia pulita possa produrre zero netto a livello globale, sarà necessario disporre di catene di approvvigionamento forti e resistenti. E questo è legato al commercio", ha concluso.

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