"Non prestiamo fiducia alla versione fornita dagli occupanti", ha affermato Izzat a-Resheq, un membro dell'ufficio politico di Hamas. "Quello che conta per noi è la versione delle Brigate Ezzedin al-Qassam", il braccio armato di Hamas.
Secondo Hagari, Issa - definito da Israele il braccio destro del comandante supremo di Hamas, Mohammed Deif, ed una delle menti della strage del 7 ottobre - ha trovato la morte due settimane fa nel bombardamento di un tunnel militare a Nusseirat, nel settore centrale della striscia di Gaza. Da allora Israele ha proseguito la raccolta di informazioni nel tentativo di confermare la sua morte, di cui ieri si è detto certo. Al-Resheq ha replicato che queste affermazioni sono dubbie e potrebbero essere collegate "alle difficoltà che gli occupanti incontrano nel tentativo di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissi". (ANSAmed).
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