A consegnare il premio, Sandro Fratini, presidente del Comites Tunisi, in rappresentanza delle autorità e della comunità italiana residente nel Paese. Il Festival internazionale di Teatro del Sahara, diretto da Hafed Khalifa, è nato quattro anni fa con l'intento di decentralizzare l'arte e la cultura, per avvicinare cioè le comunità delle realtà più rurali della Tunisia alla danza e al teatro in generale. Mario Ferrari e Luca Bruni sono approdati a Kebili con un progetto del ministero della Cultura italiano, denominato 'Boarding Pass', che connette tre continenti e quattro diversi paesi: l'estremo Oriente con la Thailandia, l'Africa con la Tunisia, l'Europa con il Portogallo e l'Italia.
La Tunisia rappresenta dunque la prima tappa di un più ampio percorso di ricerca artistica che terminerà con una restituzione finale in Italia che terrà conto delle esperienze degli artisti, e soprattutto delle interazioni con i locali, professionisti e non, nelle varie tappe del progetto. Il Festival internazionale del Teatro del Sahara proseguirà fino al 5 maggio con un ricco programma di spettacoli, laboratori, interviste e dibattiti che coinvolgeranno in prima persona giovani e famiglie del posto. Al Festival partecipano anche organizzazioni e stand di aziende specializzate in prodotti manifatturieri, agricoltura biologica locale e artigianato tradizionale, molto apprezzati dal pubblico internazionale. (ANSAmed).
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