(ANSA) - DUBAI, 28 MAR - I tre progetti formativi nati come
eredità dell'Italia per Expo 2020 prevedono iniziative "che
possono essere erogate su piattaforme digitali. Poi, alcuni
prevedono dei corsi in persona" che "possono realizzarsi in sedi
universitarie esistenti in Italia o in questa zona del mondo.
Oppure, addirittura in sedi universitarie che molte università
italiane stanno cercando di aprire in questa parte del mondo.
Può darsi anche che nei prossimi mesi vedremo aprire sedi
università italiane perché ci sono molte università italiane che
stanno pensando di aprire sedi non solo negli Emirati, ma in
questa zona del Mediterraneo allargato". Lo ha dichiarato il
commissario generale per l'Italia all'Expo 2020 Dubai, Paolo
Glisenti, parlando con i giornalisti al Padiglione Italia.
"Questi progetti possono essere erogati in ognuna di queste
situazioni fisiche insieme alle piattaforme digitali", ha
sottolineato.
Ieri "sono stati annunciati non solo questi tre progetti", ma
è stato anche raccontato che "molte università italiane hanno
fatto accordi con le università emiratine e mediterranee in
questi sei mesi, a conferma che Expo è servita ad aprire un
fronte di collaborazione e networking e partnership
universitarie italiane in questa zona del mondo molto vasta.
Questi stessi accordi di partnership tra università italiane,
arabe ed emiratine possono ospitare questi progetti e diventarne
sede", ha spiegato Glisenti. (ANSA).