(ANSA) - DUBAI, 21 MAR - "Le nuove 8 Zone Economiche
Speciali" dell'Italia "non saranno isolate ma snodi di un
sistema altamente efficiente di collegamenti ferroviari,
portuali, aeroportuali e stradali. Grazie ai fondi del Piano
Nazionale di Ripresa e alle altre risorse nazionali ed europee
nei prossimi anni puntiamo a costruire dei veri hub intermodali,
affinchè le rotte commerciali che dall'Estremo Oriente e
dall'Atlantico transitano per Suez e Gibilterra possano trovare
una porta d'ingresso verso l'Europa e un link privilegiato con
le aree a più alto tasso di sviluppo del Nord Africa". Lo ha
dichiarato la ministra per il Sud e la coesione territoriale,
Mara Carfagna, intervenendo al Padiglione Italia di Expo 2020
Dubai per l'evento "Special economic zones: a new key to
industrial policy and the relaunch of the port system".
Con il Pnrr "investiamo nell'infrastrutturazione delle Zes e nei
potenziamenti dei porti del Mezzogiorno. Con gli investimenti
sulle nuove linee ferroviarie ad alta velocità e alta capacità,
tagliamo drasticamente i tempi di percorrenza e accresciamo il
traffico ferroviario per passeggeri e merci su tragitti ad alto
valore strategico. L'obiettivo è rendere i porti e le Zes del
Sud Italia il luogo più conveniente dove far sbarcare merci e
materie prime da lavorare, pronte per essere esportate dovunque
in Europa e nel mondo. Questo anche in virtù dell'ampio
programma di riforme di sistema che stiamo implementando: la
riduzione dei tempi della giustizia civile, le liberalizzazioni,
la semplificazione dei procedimenti amministrativi", ha detto
Carfagna.
"Questa è la visione che abbiamo per il futuro dell'Italia
meridionale. Non più una periferia d'Europa, ma la punta
avanzata del Continente nel Mediterraneo allargato. Non più una
terra da risarcire per la sua arretratezza con il resto del
Paese, ma un giacimento di competenze e opportunità. Non più un
territorio da cui emigrare, ma il centro di una nuova strategia
di reindustrializzazione, di produzione di energia da fonti
rinnovabili, di traffici di persone e merci. Chi si affaccerà al
Sud nei prossimi anni per fare impresa e investire potrà essere
protagonista di una nuova stagione di sviluppo ad alta
intensità. Spero di aver detto abbastanza per spingervi ad
approfondire e a valutare se e come i vostri interessi e i
vostri progetti possono incrociarsi con queste opportunità".
(ANSA).