(ANSA) - PALERMO, 21 MAG - Spostandosi da un fiore all'altro
raggiungono e impollinano più di 170 mila specie vegetali,
garantendo così la biodiversità nell'ecosistema. Senza le api la
produzione dei frutti della natura sarebbe molto più lenta. E
oggi, giornata mondiale delle api, il Centro Muni Gyana presenta
il progetto che ha avviato con l'annuncio di un evento per
domenica 23 maggio, quando si apriranno le porte di Terra Franca
in memoria delle vittime della strage di Capaci.
Si trova a Cruillas, quartiere periferico di Palermo a forte
marginalizzazione sociale, è un orto realizzata su cinquemila
metri quadrati di terreno sottratto alla mafia: ideato da Hryo
(Human Rights Youth Organization) e sostenuto dal centro Muni
Gyana in partenariato, è un luogo in cui si crea condivisione
con uno sguardo verso l'esterno, cercando di includere non solo
associazioni ma anche singole persone con meno possibilità
sociali.
"Una decisione, quella di stabilirvi un alveare, presa sulla
convinzione di proteggere una specie sempre più in declino -
nonostante la loro importanza, il numero e la varietà degli
impollinatori sono diminuiti negli ultimi decenni principalmente
in conseguenza delle attività umane - e come memento: tutti
interdipendiamo, la vita dunque dipende anche dalle api",
affermano i promotori dell'iniziativa.
A Terra Franca sono state posizionate le arnie con le api. Si
garantirà così, in una terra che fu in mano ai mafiosi e oggi è
libera, che questi insetti "sociali" vadano di fiore in fiore
trasferendo pollini e garantendo la biodiversità vegetale. O
magari decidano di portarli all'alveare, dov'è compito delle api
operaie trasformarli in miele. L'avvio dell'iniziativa sarà
celebrato con una giornata di partecipazione collettiva,
domenica prossima. "Il 23 maggio è per tutti noi una giornata
molto importante - spiega il direttore del centro Muni Gyana,
Marco Farina -, pensiamo che il miglior modo per ricordare il
giudice Giovanni Falcone, la magistrata Francesca Morvillo e gli
agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio
Montinaro sia quello di continuare a lavorare al miglioramento
di questo bene confiscato, prendendocene cura. Durante la
giornata sarà possibile godere del posto, rilassarsi ed
impegnarsi insieme a noi nel mantenimento e nella pulizia del
terreno. Sarà anche l'occasione per sostenere il progetto Green
Future promosso dal Centro Buddhista Muni Gyana. Green Future
non è solo alberi". "Durante la pausa pranzo l'area attrezzata
di Terra Franca sarà a disposizione di tutti per poterne fruire
portando il proprio cibo", annunciano i promotori
dell'iniziativa. (ANSA).