(ANSA) - MILANO, 18 FEB - Il 96% delle organizzazioni non
profit ha una forte esigenza di innovare: oltre il 70% dichiara
di investire in innovazione sia in ottica di miglioramento della
propria offerta di prodotti e servizi, sia per l'ottimizzazione
dei processi, ma incontra una serie di ostacoli. Emerge dalla
ricerca "La domanda di innovazione del Terzo settore", condotta
online da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup
Italia su circa 180 soggetti del cosiddetto Terzo settore.
Sebbene la maggior parte degli enti (73%) abbia dichiarato di
avere implementato almeno un'iniziativa altamente innovativa
negli ultimi 5 anni, più del 60% conferma di continuare a
incontrare difficoltà. Le resistenze sono sia endogene, da parte
di dipendenti, collaboratori e volontari, sia esogene, causa la
Pubblica amministrazione. Si aggiunge un limite nelle governance
e negli organi direttivi: solo il 21% ha definito una strategia
di medio-lungo termine con obiettivi dichiarati e misurabili.
Gli ostacoli principali rimangono poi le limitate risorse umane
e finanziare. Per le organizzazioni che non investono in
innovazione, le motivazioni principali sono l'indisponibilità di
risorse economico-finanziario (64%) a cui si aggiunge la
mancanza di personale sufficientemente formato o con competenze
specifiche (34%). (ANSA).