La Cattedrale di Santa Maria Matricolare sorge nel luogo in cui venne edificata, nel IV secolo, la prima chiesa cristiana della città. La costruzione della nuova Cattedrale iniziò nel 1120 e terminò nel 1187. Nel corso dei secoli, l'edificio ha subito varie alterazioni: risale al Cinquecento l'attuale facciata tripartita, con un frontone centrale, colonne tortili che sostengono un arco, ai cui lati sono scolpiti motivi vegetali, scene di caccia e figure di santi. La parte superiore del protiro è in tufo e presenta un arco sormontato da un timpano che poggia su due grifoni e otto colonne. Il portale è scolpito con immagini di profeti e di animali. L'aspetto attuale dell'interno si deve alle modifiche apportate alla chiesa romanica nel XV secolo: diviso in tre navate da alti pilastri in marmo rosso di Verona, che sostengono arcate gotiche. La navata centrale, realizzata dall'architetto Michele Sanmicheli, è conclusa dalla cappella maggiore. Le cappelle laterali sono arricchite da numerose sculture e opere pittoriche, per lo più rinascimentali, la più famosa è il dipinto dell'Assunzione della Vergine (1535), opera di Tiziano. La parte più bassa del campanile è romanica, quella mediana fu costruita nel '500 da Sanmicheli, mentre la parte superiore fu proseguita nel XX secolo dall'architetto Fagiuoli, ma non è stata terminata. La torre, alta 75 metri, ospita un insieme di dieci grosse campane.
