Gli zattieri del Piave sono stati
riconosciuti dall'Unesco Patrimonio Culturale Immateriale
dell'Umanità. Si tratta di quegli uomini che per secoli hanno
portato dalle Dolomiti fino alla laguna di Venezia lungo il
fiume i tronchi d'albero sui quali, tra l'altro, la Serenissima
ha costruito la sua città e la flotta. Lo rende noto il
presidente del Veneto Luca Zaia.
"C'è un detto che recita così: Venezia poggia su un Cadore
rovesciato. - ha detto Zaia -. Un detto che ci porta alla
lontanissima Serenissima, un tempo in cui erano terminate le
scorte del legname lagunare e i veneziani hanno guardato,
perciò, al Cadore per recuperarne. Legname preziosissimo,
ricordiamolo, perché è su di esso che poggiano ancora oggi le
fondamenta della gran parte dei palazzi veneziani e che veniva
trasportato fino in laguna proprio grazie alle maestrie degli
zattieri del Piave". "Il lavoro degli zattieri, cioè quello di
saper governare una zattera - prosegue -, è intriso di storia,
di tradizione, di cultura veneta che, insieme al duro lavoro e
alla passione, appartengono alla nostra terra e alla nostra
gente. Ora, gli Zattieri del Piave sono stati anche riconosciuti
dall'Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità: un
riconoscimento che ci rende profondamente orgogliosi per quanto
la gente veneta ha dato alla sua terra e continua a dare come
esempio di eccellenza nel mondo" conclude Zaia.
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