(ANSA) - PERUGIA, 02 DIC - "Nella giornata internazionale
delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre, sono
tante le riflessioni e le sollecitazioni da cui trarre i giusti
spunti per indirizzare al meglio le politiche trasversali volte
alla tutela dei diritti": così la presidente dell'Osservatorio
regionale sulla condizione delle persone con disabilità, Paola
Fioroni.
"Il lavoro corale, fatto di partecipazione e rete - afferma
Fioroni - si rivela sempre e comunque lo strumento più efficace
per promuovere politiche inclusive concrete.
Come presidente dell'Osservatorio regionale ho avuto modo di
scrivere al ministro per la Disabilità, onorevole Alessandra
Locatelli, per rappresentarLe il lavoro che l'Osservatorio sta
svolgendo in Umbria in rete con le tante realtà protagoniste del
nostro sistema, anche per condividere con lei le grandi sfide
che si aprono in questo momento per garantire con maggiore
forza, capacitazione e convinzione, azioni volte alla garanzia e
alla tutela dei diritti delle persone con disabilità nel proprio
progetto di vita.
L'Osservatorio, in questo mandato, con l'assessore alla Salute e
Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto, e
Puntozero, è riuscito finalmente a far partire, anche in Umbria
la creazione di un database dinamico che fornisca un quadro
reale quantitativo e poi qualitativo, della condizione che le
persone con disabilità vivono nella nostra regione al fine di
tracciare un 'libro bianco' della disabilità sul territorio
regionale".
"Il ministro ha condiviso questo importante passaggio - ha
riferito Paola Fioroni - congratulandosi per il percorso
intrapreso e sottolineando come il tema della raccolta dei dati
dalle diverse fonti esistenti sia una priorità anche del suo
mandato.
Ha poi voluto ringraziare tutte le realtà associative e i
rappresentanti della Regione, di altri enti, delle Aziende
sanitarie, dell'Università e tutti coloro che a vario titolo
partecipano ai lavori dell'Osservatorio con grande disponibilità
e competenza.
Auspico che la vicinanza del ministro, quella dell'Osservatorio
nazionale e di tutti i livelli istituzionali della nostra
regione possano permettere a noi tutti di continuare, ognuno per
suo ruolo e competenza, ad esprimere la propria azione per
creare un ambiente di vita realmente inclusivo in ogni ambito e
dimensione: dalla salute, alla scuola, dal lavoro al tempo
libero.
Lo stanziamento aggiuntivo per la vita indipendente fatto nel
bilancio regionale in approvazione, è una grande notizia, ma
occorre che sia accompagnato da un altrettanto grande sforzo di
tutto il sistema.
Siamo consapevoli che la Convenzione Onu deve fare cultura e
deve essere la base su cui costruire l'edificio dei diritti di
tutti per abbattere ogni ostacolo e contrastare ogni
discriminazione". (ANSA).