Fa tappa a Perugia, alla Scuola
umbra di amministrazione pubblica, l'evento formativo "Pazienti,
cittadini e istituzioni: una collaborazione ottimale per la
nutrizione". La giornata di studio, che ha avuto luogo il 16
novembre e che rientra nella programmazione itinerante del
Tavolo nazionale sulla sicurezza nutrizionale, è stata promossa
dal Ministero della Salute e dalla Direzione regionale "Salute e
Welfare" e sarà preparatoria agli "Stati generali sulla
nutrizione preventiva e clinica".
L'obiettivo dell'evento - si legge in una nota diffusa dalla
Regione - è di concordare una strategia sostenibile da proporre
ai decisori politici "per omogeneizzare, sul territorio
nazionale, le priorità attuali e quelle emergenti, attraverso la
promozione della nutrizione sia in ambito preventivo che
clinico".
L'Umbria ha istituito il Tavolo tecnico regionale sulla
sicurezza nutrizionale con professionalità specialistiche sugli
aspetti epidemiologici, comunicativi, educativi, formativi e di
sicurezza alimentare. Inoltre, il gruppo regionale e aziendale
coinvolto si raccorda costantemente con le attività del Tavolo
Nazionale, al quale sono attribuite funzioni di coordinamento
delle iniziative legate alla sorveglianza nutrizionale e di
orientamento generale.
Per questo evento - viene spiegato - è stato scelto di mettere
a confronto realtà territoriali che operano efficacemente
nell'ambito dei molteplici aspetti del grande tema nutrizione,
nella fattispecie dalla promozione di stili di vita corretti a
scelte nutrizionali efficaci (a tutela della salute individuale
e pubblica), alla gestione di vere e proprie patologie quali
disturbi alimentari, obesità e malnutrizione. "Vere e proprie
eccellenze regionali - si sottolinea nella nota - che riescono
in molte circostanze a conciliare le esigenze di pazienti,
cittadini e istituzioni nell'ottica one healt, un modello
sanitario basato sull'integrazione di discipline diverse
riconoscendo che la salute umana, la salute animale e la salute
dell'ecosistema sono legate indissolubilmente".
"La promozione degli stili di vita e della nutrizione - spiega
il direttore regionale Salute e Welfare, Massimo D'Angelo -, è
fondamentale per la riduzione del rischio delle cronicità.
Dobbiamo pensare alla nutrizione come elemento centrale per
tutta la popolazione ma soprattutto per le nostre ragazze e
ragazzi. L'impatto positivo sul sistema sanitario della
promozione di stili di vita corretti, è evidente: più
prevenzione meno rischio di intervento clinico. Una giornata -
conclude D'Angelo - che testimonia l'impegno della Regione
Umbria su questo tema".
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