(ANSA) - PERUGIA, 16 MAG - L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha approvato all'unanimità la mozione che impegna la
Giunta regionale a chiedere la "revisione del decreto
ministeriale '70/2015' inerente la classificazione di area
disagiata e dei relativi parametri degli ospedali all'interno
dell'area cratere".
In particolare l'atto domanda all'Esecutivo di palazzo Donini
- spiega una nota della Regione - di "attivarsi presso il
ministero della Salute per promuovere modifiche al decreto
ministeriale '70/2015' al fine di assicurare un sistema di
finanziamento ad hoc, mirato a sostenere le piccole regioni,
caratterizzate da zone interne e aree disagiate, garantendo il
principio dell'erogazione in sicurezza delle prestazioni e
figure professionali come previsto dai Dea di primo livello,
sulla base delle evidenze scientifiche disponibili; a
condividere con i sindaci e i vari Consigli comunali dell'area
del cratere la mozione adottata; a sottoporre all'attenzione di
tutti i parlamentari dell'area del cratere e della struttura
commerciale competente per il sisma 2016 la mozione in
epigrafe".
Nell'atto si ricorda che "la situazione di permanenza di un
forte disagio sociale, economico e produttivo dell'area cratere,
in cui è ricompreso l'ospedale di Spoleto e quelli della
Valnerina, avrà un tempo non inferiore ai dieci anni. Precedenti
esperienze per situazioni analoghe hanno determinato situazioni
di spopolamento e perdita di servizi in generale ed in
particolare nel settore sanitario. Per consentire di promuovere
una crescita ed una costanza nei servizi alla popolazione
residente, o domiciliata per lavoro e turismo, occorre una piena
funzionalità del presidio ospedaliero. Il disagio avuto dal
terremoto del 2016, a cui si sono succedute le catastrofi come
la pandemia ed il caro energia, hanno determinato un
rallentamento significativo del processo di ricostruzione nonché
un ulteriore disagio nella popolazione e nella capacità
residenziale dei territori, tale da determinare un'insicurezza
sociale e quindi anche nella prospettiva di futuro. Nella
precedente legislatura era in corso la modifica del decreto
ministeriale '70/2015' ridefinendo parametri e funzioni del
sistema sanitario nazionale a seguito della pandemia". (ANSA).