L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha respinto la mozione sulla "Estensione del
contributo finalizzato al rimborso delle spese di acquisto delle
parrucche anche per soggetti non affetti da patologie
oncologiche", presentata da Simona Meloni (Pd).
L'atto di indirizzo chiedeva alla Giunta di Palazzo Donini di
"estendere il contributo per l'acquisto di parrucche anche alle
persone non affette da patologie oncologiche. Esso oggi arriva a
300 euro e viene riconosciuto dalla Regione Umbria a sostegno
dell'acquisto di parrucche in favore di pazienti sottoposti a
terapia oncologica ed è un provvedimento assolutamente
indispensabile, che deve diventare strutturale. Occorrerebbe
estendere tale contributo anche nei confronti delle persone
affette da alopecia in conseguenza di patologie diverse da
quelle oncologiche, poiché costrette anch'esse all'utilizzo
forzato della parrucca per lunga parte della vita. L'utilizzo
delle parrucche da parte di queste persone fragili ha costi
decisamente molto alti, poiché tali dispositivi necessitano di
caratteristiche tecniche, di manutenzione, di igienizzazione e
soprattutto di durata in termini temporali. Alcune Regioni, tra
cui l'Emilia Romagna e la Toscana, prevedono l'estensione del
rimborso parziale sull'acquisto di parrucche anche per i
pazienti con forme croniche e gravi di alopecia areata, e altre
patologie congenite e/o acquisite".
Alcuni consiglieri regionali di un gruppo di maggioranza sono
intervenuti esprimendo rilievi circa la completezza del testo
proposto e auspicando un rinvio in Commissione. Rinvio che la
proponente non ha accettato, chiedendo il voto dell'Aula, poi
risultato negativo.
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